La riduzione delle emissioni inquinanti e climalteranti, la tutela ambientale, lo sviluppo sostenibile
a garanzia di una buona qualità di vita sono le sfide attuali e future per ogni governo in carica. La
Provincia Autonoma di Trento sta investendo molto agendo sul piano strategico, programmatorio ed
operativo, non solo locale e nazionale ma anche transfrontaliero, soprattutto con i territori
dell’Euregio. Rispetto alle scelte strategiche va trovata una posizione comune e portata avanti con
decisione, lasciando, a chi verrà dopo di noi, indirizzi precisi. Molti sono i temi trattati che
riguardano l’efficientamento energetico, le rinnovabili, l’economia circolare, la mobilità sostenibile
e la biodiversità, tutti argomenti che contribuiscono a raggiungere gli obiettivi dell’Agenda Onu
2030. Ma la sfida più difficile è sicuramente la resistenza al cambiamento e per questo sono
convinto che bisogna lavorare sulla partecipazione, sulla comunicazione, sull’educazione dei
cittadini e sulla cultura come strumento per facilitare e costruire con progressività il cambiamento.
Con soddisfazione noto che il concorso premio ambiente euregio, arrivato alla sua decima edizione,
abbia raccolto negli anni un numero sempre crescente di partecipanti: segno che la sensibilità verso
l’ambiente è in continua e positiva mutazione. Anche per quest’anno è confermato il “premio
energia Trentino” per il miglior progetto in materia di utilizzo razionale dell’energia e/o di
produzione di energia da fonti rinnovabili e pertanto auspico la massima partecipazione a questa
speciale iniziativa.